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Contratti truffa, cosa fare?

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Reclami Gas e Luce contratto-truffa-1 Contratti truffa, cosa fare?

Contratti truffa, cosa fare?

In gergo vengono comunemente chiamati contratti truffa, normativamente parlando si definiscono contratti non richiesti. Ogni giorno sono in aumento i casi di vendita scorretta che spesso portano anche all’attivazione di contratti non richiesti. Vediamo insieme come affrontarli.

Secondo le indagini effettuate dall’ARERA nel 2020 sono stati circa 4.000 i reclami per contratti non richiesti.

Una pratica sempre più diffusa i cui clienti finali spesso non sanno come gestirla, commettendo diversi errori.

Per contratti truffa, o contratti non richiesti, si intende quel contratto che è stato attivato attraverso una pratica commerciale scorretta, quindi non rispettando le procedure previste dal codice di condotta commerciale o addirittura attraverso la falsificazione di documenti e firme.

In ogni caso questa tipologia di contratti può essere contestata con notevoli vantaggi per il cliente finale.

Attivazione dei contratti

Innanzitutto è bene ricordare che in caso di contratti stipulati a distanza o fuori dai locali commerciali, i fornitori, prima di presentare la richiesta di switching al distributore, devono sempre:

  • inviare al cliente una lettera di conferma che risponda ai requisiti stabiliti dal provvedimento;
  • o in alternativa contattare telefonicamente il cliente (chiamata di conferma/welcom call) per registrare la conferma della sua volontà contrattuale.

Quindi già in presenza di questi obblighi da parte dei fornitori è possibile scongiurare l’attivazione dei contratti truffa.

Tuttavia capita spesso che questi due obblighi non vengono messi in azione, motivo per cui il cliente finale si accorge solamente dopo l’attivazione di aver cambiato fornitore consapevolmente.

Contratti truffa, cosa fare?

Quando il cliente finale viene a conoscenza dell’attivazione di un contratto non richiesto può inviare al venditore (non richiesto) un reclamo scritto.

Essendo che le modalità di presa conoscenza di un contratto non richiesto possono essere diverse, quello che bisogna prendere come riferimento è l’invio del reclamo entro 30 giorni:

  • in caso di lettera di conferma, dal 10° giorno successivo a quello in cui il venditore ha consegnato la lettera al vettore postale;
  • dalla data di scadenza della prima bolletta, se il cliente non ha ricevuto né la chiamate, né la lettera di benvenuto.

In presenza di un reclamo il venditore non può richiedere la sospensione della fornitura per morosità, fino alla definizione della controversia.

Se la richiesta viene accolta il fornitore dovrà annullare tutte le bollette emesse nel periodo di fornitura non richiesta in virtù degli articoli del codice del consumo.

E se la richiesta non viene accolta?

Se il venditore rigetta il reclamo il venditore, oltre a fornire risposta al cliente, deve inviare allo Sportello per il consumatore tutta la documentazione inerente alla contestazione con le motivazioni del rifiuto.

In questa caso lo sportello del consumatore potrà visionare il tutto e comunicare il verdetto finale, ovvero se non persistono le motivazioni di rigetto o meno.

Al cliente finale che resta comunque salva la sua facoltà di rivolgersi alla magistratura ordinaria per l’eventuale esercizio delle ulteriori azioni previste dall’ordinamento.

Un team a tua disposizione

Negli anni il nostro team ha gestito diversi casi legati a contratti non richiesto, trovando sempre la soluzione migliore per i propri clienti.

Difatti qualora la procedura di ripristino non vada a buon fine è possibile far leva su altre dinamiche per far ottenere altri vantaggi al cliente finale vittima del contratto non richiesto (sconto, annullamento fatture, ecc…).

Come avrai potuto intuire arrivando fin qui è una casistica molto delicata dove, con i giusti accorgimenti, è possibile limitare i danni e far valere i tuoi diritti.

Se ritieni di aver subito l’attivazione di un contratto non richiesto o di essere vittima di una truffa, contatta il nostro team di esperti e sottoponi il tuo caso.

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