Ricevere una maxi-bolletta non è mai piacevole. Mesi e mesi di consumo, fatturati in un’unica volta, creano diversi disagi. Ma perché si verificano queste maxi-bollette? E come si gestiscono?
C’è chi le chiama maxi-bollette, altri conguaglio. In ogni caso la situazione non cambia: mesi e mesi di consumo fatturati in unica soluzione.
Nonostante la Legge di Bilancio del 2018 abbia introdotto la cosiddetta prescrizione breve delle bollette di energia elettrica e gas, ancora oggi sono diversi i conguagli ricevuti dai clienti finali.
Con il termine prescrizione breve si intende la diminuzione degli anni in cui si prescrivono le bollette dei servizi energetici, che passano cosi da 5 anni, per tutte le bollette emesse con scadenza successiva al 1° marzo 2018 per l’energia elettrica e 1° gennaio 2019 per il gas naturale, a 2 anni.
Bolletta di conguaglio, perché?
Le bollette di conguaglio, o maxi-bollette, possono generarsi per diversi motivi:
- blocco di fatturazione;
- rettifiche del dato di misura precedentemente fornito dal distributore e utilizzato per fatturare;
- perduranti mancate letture del contatore da parte dei distributori.
Quando si verificano situazioni del genere, e viene emessa la bolletta di conguaglio, i fornitori sono tenuti ad informare i clienti e gli utenti della possibilità di eccepire gli importi più vecchi di due anni.
Inoltre devono anche allegare un modulo alla bolletta, in modo da facilitare la comunicazione della volontà di richiedere tale prescrizione e i relativi recapiti a cui inviare la richiesta.
Tuttavia non sempre questo accade, motivo per cui diversi clienti finali si ritrovano a dover richiedere delle rateizzazioni per un qualcuno che realmente non spetta pagarlo.
Maxi-bolletta, cosa fare?
Con il termine “maxibollette” si intendi dunque una bolletta di importo molto superiore al consueto.
Ma quando arriva, cosa occorre fare?
La prima cosa da verificare è proprio il periodo di competenza, quindi verificare se la stessa fa riferimento all’ordinario periodo di fatturazione o si riferisce a più mesi.
In questo modo di potrà comprendere se la stessa contiene degli importi prescrivibili o meno.
Qualora il periodo di conteggio è superiore ai due anni sappi che potrai inviare richiesta di prescrizione al tuo fornitore e pagare il residuo non prescritto.
Infine, ogni maxi-bolletta dà diritto a degli indennizzi che, teoricamente, dovrebbero venirti riconosciuti in modo automatico.
Un team a tua disposizione
Negli anni il nostro team ha gestito diversi casi legati alle maxi-bollette e relative prescrizione, ribaltando anche situazioni di svantaggio per il nostro cliente.
Difatti non manca occasione che i fornitori, in presenza di maxi-bollette, creino ostruzionismo alfine di incentivare il cliente finale a dover pagare.
Se hai ricevuto una maxi-bolletta e sei indeciso sul da farsi, contatta il nostro team di esperti e sottoponi il tuo caso.