Aumento potenza del contatore: in cosa consiste e come si fa

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Aumento potenza del contatore: in cosa consiste e come si fa

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Quando l’uso simultaneo di elettrodomestici ad alta potenza provoca interruzioni di corrente, è necessario un aumento potenza del contatore per garantire un’affidabile fornitura di energia. Ad esempio, durante una giornata afosa, l’uso simultaneo del condizionatore d’aria, del forno elettrico e di altri apparecchi può causare sovraccarichi, portando a frequenti interruzioni di corrente.

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Nelle moderne abitazioni, l’aumento dell’uso di elettrodomestici ad alta potenza può mettere sotto pressione il contatore elettrico, causando fastidiose interruzioni di corrente

Immagina una serata estiva: stai cucinando una cena per familiari e amici, il condizionatore d’aria è acceso per mantenere la casa fresca, e contemporaneamente stai utilizzando il forno elettrico. Improvvisamente, la corrente va via a causa di un sovraccarico del contatore. 

Sostituire il contatore non è la soluzione più ottimale, a meno che non vi sia un malfunzionamento. Piuttosto, è possibile usare con serenità più elettrodomestici o nuovi dispositivi molto potenti aumentando la potenza del contatore.

Viceversa, è possibile ridurre la potenza del contatore, ad esempio, nel caso in cui si acquisti un’abitazione dove ha vissuto una persona con molti elettrodomestici, mentre noi non necessitiamo di così tanta energia elettrica. L’aumento e la diminuzione della potenza di un contatore sono operazioni semplici, ma non tutti sanno come si fa e, oltretutto, ci sono delle volte in cui si manifestano ritardi nell’attivazione del contatore potenziato.

Scopriamo di più sull’argomento.

Come funziona il contatore di casa e perché aumentare la potenza

Il contatore di casa è un dispositivo fondamentale che monitora e controlla l’energia elettrica che fluisce nell’abitazione. Funziona misurando la potenza in kilowatt (kW) e ogni dispositivo può erogare un limite massimo di corrente, di solito di 3 kW, indicato in bolletta. Superato questo, il contatore smette di funzionare temporaneamente, “scatta”, ed è questo il segnale che ci fa capire che abbiamo usato troppi elettrodomestici tutti insieme.

Il contatore “scatta” perché è stata superata la quantità massima di energia che il contatore può assorbire dalla rete elettrica senza sovraccaricare il sistema. Questa protezione è fondamentale per prevenire cortocircuiti e incendi causati da un’eccessiva richiesta di energia.

Aumentare la potenza del contatore diventa necessario quando l’attuale capacità non è più sufficiente a sostenere il carico energetico dell’abitazione. Questo può accadere quando vengono aggiunti nuovi elettrodomestici ad alta potenza, come un condizionatore d’aria o un forno elettrico, o quando il numero di persone che utilizzano l’energia in casa aumenta.

Quali sono i livelli di potenza disponibili?

Ogni utente può individuare il livello di potenza del contatore più adatto alle proprie esigenze. Il consumatore può infatti chiedere di aumentare o diminuire la potenza contrattualmente impegnata:

  • di 0,5 kW, fino a 6 kW;
  • del valore di 1 kW, oltre 6 kW e fino a 10 kW;
  • pari a 5 kW oltre 10 kW e fino a 30 kW.

Nella fascia di potenza più comune, i clienti possono scegliere un impegno di potenza che va da 0,5 kW a 6 kW, in incrementi di 0,5 kW. Sulla bolletta, ci sono costi fissi legati alla potenza del contatore, generalmente intorno a 20€ all’anno per ogni kW impegnato, suddivisi su base mensile. Ad esempio, un contatore da 3 kW comporterebbe un costo mensile approssimativo di circa 5€. Se si ritiene che la potenza impegnata sia eccessiva, è possibile richiedere una diminuzione. In tal caso, se in futuro si desidera aumentare nuovamente la potenza, non saranno addebitati i costi di aumento, ma solo un modesto contributo commerciale.

Come richiedere una variazione di potenza 

Fare un aumento o una diminuzione di potenza è un’operazione semplice, anche se a volte potrebbero esserci dei piccoli disguidi. Continua a leggere fino alla fine per sapere come risolvere eventuali ritardi nella richiesta di aumento di potenza.

La procedura inizia con la richiesta al proprio fornitore di energia, che trasmetterà la domanda al distributore locale, proprietario del contatore di elettricità, entro due giorni lavorativi. Il distributore avrà poi al massimo 5 giorni lavorativi per effettuare la modifica. Nel caso in cui queste procedure impieghino più tempo per responsabilità del distributore, il cliente ha diritto a un indennizzo.

Quanto costa aumentare la potenza del contatore?

I costi per cambiare la potenza del contatore variano in base alla potenza d’origine e alla quantità di kW aggiunti. Solitamente, sono inclusi un contributo fisso (25,51€) e un costo per ogni kW aggiuntivo richiesto. Inoltre, specifichiamo che, se l’aumento di potenza richiede anche dei lavori come scavi, autorizzazioni o altro, il distributore presenterà un preventivo che dovrai accettare per dare inizio alla procedura.

Il contributo per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta è di 71,04€ per le utenze in bassa tensione. A questi costi va anche aggiunto un onere commerciale da parte del fornitore. Ti consigliamo, prima di impegnarti nell’aumento della potenza del tuo contatore, a richiedere un preventivo preciso al tuo fornitore, in modo da sapere esattamente quanto dovrai versare.

Ho chiesto un aumento di potenza del contatore ma ancora non è stato effettuato

Se hai richiesto un aumento di potenza del contatore e non è ancora stato effettuato, potrebbero esserci diverse ragioni dietro al ritardo. I tempi di esecuzione possono variare a seconda della complessità dell’intervento, della disponibilità del distributore locale e di eventuali procedure burocratiche aggiuntive. In alcuni casi, potrebbero verificarsi ritardi imprevisti a causa di fattori esterni, come problemi tecnici o di programmazione.

Se ti trovi in questa situazione, rivolgerti a noi di Reclami Gas e Luce può essere la soluzione. Il nostro team specializzato può assisterti nel seguire da vicino la tua richiesta di aumento di potenza, monitorando i progressi e intervenendo direttamente con il fornitore e il distributore per accelerare il processo. Inoltre, possiamo aiutarti a gestire eventuali controversie o ritardi, garantendo che i tuoi diritti siano tutelati e che tu possa ottenere l’aumento di potenza desiderato nel minor tempo possibile. 

Clicca il pulsante qui sotto per inviarci la tua segnalazione e verrai ricontattato dai nostri specialisti per valutare insieme il tuo caso

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